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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

17/06/16

Terrorismo islamico. L’illusione di poterli “controllare tutti” e la favola dell’intelligence


Secondo i servizi di sicurezza inglesi, per monitorare un sospetto 24/7 servono 20 agenti. Nel Regno Unito i sospetti terroristi sono 3.000 e servirebbero 60 mila poliziotti. Su un totale di 150 mila





L’autore della strage di Orlando, Omar Mateen, era inserito in una lista di sospetti pericolosi jihadisti negli Stati Uniti. Lo stesso vale in Francia per Larossi Abballa, che ha ucciso due poliziotti a Parigi. In questi giorni tutti, sulla scia del premier francese Manuel Valls e del presidente americano Barack Obama, invocano più intelligence, più controlli e a tratti accusano la polizia di aver fallito, non essendo riusciti a monitorare quei soggetti che dovevano essere monitorati. Il problema è che il controllo è strutturalmente impossibile. 24/7. Un articolo informato del Washington Post spiega perché. Secondo gli standard dei servizi di sicurezza inglesi, per monitorare un sospetto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, servono 20 persone. Nel Regno Unito i sospetti terroristi sono 3.000. Per seguirli tutti, sempre, servirebbero 60 mila poliziotti. Ovvero quasi la metà della forza di polizia inglese, che dispone di 150 mila unità. In questo modo, si neutralizzerebbero i terroristi ma si lascerebbero le città alla mercé di tutti gli altri criminali.

CASO FRANCESE. Il caso francese è ancora più problematico. I potenziali terroristi sono 11 mila. Per monitorarli servirebbero 220 mila poliziotti, esattamente il numero totale degli agenti a disposizione dello Stato. È saggio controllarli ogni sospetto e lasciare del tutto sguarnite le città per ogni altro intervento? Evidentemente no. Ecco perché insistere con i ritornello “serve più intelligence” è completamente inutile.


francia-sospetti-intelligence



DENUNCE PREVENTIVE.
Bisogna anche fare molta attenzione alle fonti principali dell’intelligence. Negli Stati Uniti, gli individui da controllare sono circa 25 mila (40 mila secondo l’Fbi). La polizia può contare su 800 mila agenti e non può permettersi di dedicarne 500 mila al controllo dei potenziali terroristi. Anche perché, secondo una ricerca condotta negli Usa, oltre il 90 per cento degli attentati viene sventato grazie alle denunce preventive fatte da parenti, amici e colleghi degli attentatori.

COMUNITÀ E INDIVIDUALISMO. Questo significa che la comunità può fare molto di più degli agenti di polizia. Il caso di Orlando, ancora una volta, è emblematico: gli investigatori stanno arrivando alla conclusione che la moglie di Mateen sapesse almeno qualcosa delle intenzioni del marito. Ma non ha fatto nulla. Se è vero che per arginare il fenomeno terroristico islamico in Occidente la comunità può fare più dell’intelligence, allora le società europee stanno sbagliando tutto sponsorizzando l’individualismo in ogni ambito della vita sociale.

Leoni Grotti - 17 giugno 2016

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