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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

17/12/15

Marò, la protesta di Latorre contro Renzi: si oscura su Facebook


Il marò ancora formalmente detenuto dall'India esprime la sua protesta per lo stallo in cui il governo Renzi sta mantenendo la vicenda



Una protestra silenziosa, ma pungente. Senza parole dirette, perché Massimiliano Latorre rimane pur sempre un militare, pronto ad accettare quello che gli chiede lo Stato e la Patria che ha promesso di servire.




Però dopo tre anni di carcerazione, un ictus, la degenza in Italia con l'idea di sapere il commilitone Salvatore Girone ancora in India, la pazienza può anche finire.
Così Latorre, ieri mattina, ha oscurato il suo profilo Facebook. L'immagine di copertina e quella del profilo sono diventate due figure nere. Completamente nere. Come, forse, l'animo del marò. I suoi follower sui social hanno subito interpretato questa mossa come una protesta contro il governo Renzi. Che appena insediato chiamò al telefono i due fucilieri, promettendo di riportarli a casa, ma lasciando poi tutto nel limbo. Girone, infatti, nonostante le richieste del governo, passerà l'ennesimo Natale in India. La corte dell'Aja, infatti, si occuperà della vicenda a vacanze ultimate.
Intanto ieri Matteo Renzi è andato in Parlamento a parlare del Consiglio europeo che si svolgerà a breve, ma non ha citato i marò. Dovrebbe puntare i piedi in Europa (considerando che l'ambasciatore europeo Tomasz Kozlowzki ha detto che questa "è una questione che coinvolge direttamente l'Ue), ma non sembra volerlo fare.
E così, per fargli comprendere il disappunto, Latorre oscura il suo profilo. Nell'attesa che qualcuno faccia luce sulla vicenda.




Giuseppe De Lorenzo - 17/12/2015
fonte: http://www.ilgiornale.it

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