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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

05/11/15

IL GRANDE SEGRETO DEI MARO' .......................




IGNOBILI le verità che continuano ad emergere, MA, prima di leggere il libro di Toni Capuozzo, presumevo di conoscere più o meno tutto, perlomeno tecnicamente. Dall'inizio e per fondati motivi sono assolutamente convinto della loro assoluta INNOCENZA. Invece non avevo recepito bene che il PRIMO chiodo sulla bara dei Marò è stato piantato proprio da alcuni superiori e commilitoni della MM, che hanno con leggerezza ignobile divulgato opinioni sulla loro colpevolezza, senza neppure ascoltare le loro dichiarazioni ufficiali sulla dinamica dell'evento. ANZI, caricando di critica e sarcasmo gli atteggiamenti di estrema DIGNITA' davanti ai loro carcerieri e indicandoli come espressioni di machismo( tipo Rambo, da "cervelli flippati"...), mentre noi li vedevamo come altissimi esempi di dignità, compostezza e onore militare, quali sono... INFAMI, mediocri e squallidi rappresentanti di sottoboschi carrieristici e governativi hanno enormemente influito sulla incongruità, passività e debolezza della risposta diplomatica e legale. Staffan De Mistura, il Rapporto Piroli, i risarcimenti ai pescatori e all'innominabile proprietario del peschereccio, le falsificazioni della polizia indiana, l'ignobile Oomen Chandy.........gli interessi ECONOMICI e gli AFFARI di questo sciagurato stato italiano, da non confondersi con la NAZIONE in cui crediamo! Il grande segreto dei Marò è il TRADIMENTO continuativo, ancora più odioso perchè continuamente occultato dalle DICHIARAZIONI ripetitive di STIMA e SOLIDARIETA', come anche OGGI, 4 novembre....NON ci dobbiamo credere, SE i fatti non lo confermeranno, se comodamente e passivamente si aspetterà l'esito dell'arbitrato, come se dovessimo sempre farci levare le castagne dal fuoco DAGLI ALTRI. Ricordo che giusto ieri, in risposta alle minacce del governo libico di Tobruk e alla dissacrazione del cimitero italiano di Tripoli, il ministro gentiloni dichiarava la disponibilità italiana alla ricostruzione della Libia!!!....oh Israele, oh Inghilterra, oh Stati Uniti, oh Russia,...e ancora altri, PERCHE', come voi, non abbiamo ancora una classe dirigente che muova le forze di questo Paese, costi quel che costi, per DIFENDERE la vita, la dignità e l'onore dei propri più dignitosi rappresentanti, in questo caso SOLDATI !!!.....Le Famiglie dei Marò soffrono ormai da troppo, e qui si parla ancora di "spiattellamenti" e soprattutto si è perduta l'umanità e la pietà, da parte di mediocrissimi, limitatissimi e immaturi "travet" che si autodefiniscono governanti.

Antonio Seraglia - 4 novembre 2015 

1 commento:

  1. Non c'è nulla da commentare, ciò che ho appena letto si commenta da solo. Personalmente il contenuto dell'articolo rispecchia precisamente ciò che ho pensato sin dall'inizio e non ho mai condiviso le balle dei nostri politi e tanto meno degli alti ufficiali che non avrebbero dovuto mai permettere che la nave con i militari imbarcati entrassero nelle acque territoriali indiane. A questo punto mi torna sempre in mente quel detto (straniero?) relativo alla maggior parte degli ufficiali italiani che hanno tanto oro sulla sulla test, ma dentro di essa ....?

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